Skip to main content

Bonus ed ecobonus: quanto incidono su riqualifica e ristrutturazione?

2.771.000 sono i proprietari di immobili che effettueranno nei prossimi 12 mesi la manutenzione della propria abitazione. L’analisi di Confartigianato sottolinea il successo di bonus ed eco bonus in edilizia.

Gli effetti dell’ecobonus tra 2010 e 2017

Ristrutturare casa e renderla più efficiente dal punto di vista energetico è stato l’obiettivo di molte famiglie italiane, che hanno speso per questo fine 169,1 miliardi totali (+0,6% tra giugno 2016 a luglio2017 e +21,5% del numero di domande rispetto al 2015).

Tra gli obiettivi prioritario è il recupero del patrimonio edilizio (circa l’81,4% delle detrazioni che interessano la filiera di casa); seguono gli interventi di efficientamento energetico (18,6% delle detrazioni).

I vantaggi per l’edilizia grazie agli incentivi

La Provincia Autonoma di Trento si classifica al primo posto tra le regioni italiane che ha più utilizzato gli incentivi per le ristrutturazioni. Seguono la Provincia Autonoma di Bolzano, e la Valle d’Aosta; infine la Calabria.

Grazie agli incentivi il settore delle costruzioni può iniziare la sua lenta ripresa e proprio la manutenzione può costituire un punto di forza in questo senso.

Le detrazioni fiscali porteranno anche altri vantaggi, oltre a rilanciare le imprese delle costruzioni:

  • riqualificazione del patrimonio immobiliare (il 60% risale a prima degli anni ’70)
  • risparmio energetico
  • rispetto dell’ambiente
  • emersione di attività irregolari e gettito per lo Stato

Proprio sul risparmio energetico vale la pena soffermarsi, visto che dal 2007 al 2016 gli interventi sostenuti dall’ecobonus hanno risparmiato 12.886 GWh. Tra gli interenti più efficaci si confermano: la coibentazione di superfici opache, la sostituzione di infissi e l’impiego di impianti di riscaldamento più efficienti

Scopri altre news