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Valvole termostatiche e contabilizzatori di calore obbligatori per il riscaldamento centralizzato

Dal 15 ottobre nelle città italiane in fascia climatica F è scattata l’accensione dei termosifoni negli edifici con impianto di riscaldamento centralizzato. Per 14 ore al giorno i termosifoni possono riscaldare le nostre abitazioni, mantenendo la temperatura tra i 19 e i 22°C.

La novità 2016 per i condomini con impianto di riscaldamento centralizzato è l’installazione obbligatoria delle valvole termostatiche e dei contabilizzatori di calore, prevista dalla legge sull’efficienza energetica e che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2017.

Contabilizzare il calore per ridurre gli sprechi energetici

Regolare la temperatura all’interno delle mura di casa non solo è un vantaggio per il benessere di chi vi abita, ma aiuta a ridurre gli sprechi energetici.

Le termo valvole presenti sui termosifoni consentono di dosare il flusso d’acqua calda all’interno del radiatore.  Posizionate sul valore numerico corrispondente alla temperatura che si desidera raggiungere nell’ambiente, bloccano il flusso a temperatura raggiunta.
Il vantaggio dell’installazione di un contabilizzatore di calore è la possibilità di calcolare i consumi effettivi delle singole unità immobiliari presenti nel condominio. Il condominio continuerà così a pagare  una quota fissa per le spese di gestione e di manutenzione della caldaia; la quota della bolletta che resta verrà invece calcolata sui consumi effettivi.

I vantaggi della corretta contabilizzazione del calore

Se l’obbligo verrà rispettato, si potranno risparmiare circa il 15-20% dei consumi di gas, con un risparmio in bolletta di circa 150-200€ a famiglia.

Per favorire l’adesione e il rispetto della norma, l’intervento di installazione delle valvole termostatiche e dei contabilizzatori di calore rientra nell’elenco delle attività che possono usufruire dell’eco bonus del 50%, in quanto considerato intervento di ristrutturazione edilizia
Inoltre, se il condominio decide di installare una nuova caldaia, sostituendo la vecchia con una più efficiente, realizza un intervento di riqualificazione energetica per il quale la detrazione prevista corrisponde al 65% della spesa sostenuta, recuperabile in 10 anni.

Attenzione invece ai condomini che non osserveranno la legge: non solo saranno considerato inadempienti, ma verranno condannati al pagamento di pesanti multe e sanzioni!

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