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Controllo impianti fotovoltaici obbligatorio entro il 31 dicembre 2017

Chiunque è proprietario di un impianto fotovoltaico deve effettuare un controllo dell’interfaccia con la rete distributiva dell’energia. La disposizione implica l’intervento e avverte sulle sanzioni previste per coloro che non adempiranno all’obbligo entro i termini stabiliti.

Perché intervenire in manutenzione fotovoltaico

I 500 mila impianti fotovoltaici italiani devono essere sottoposti a un controllo obbligatorio: lo stabilisce una direttiva emanata dall’autorità competente. È bene dunque intervenire in manutenzione, oltre che in pulizia periodica, senza attendere la sostituzione dell’inverter ogni 10 anni.

Intervenire in controllo, pulizia e manutenzione di un impianto fotovoltaico verifica il buon funzionamento dell’inverter e l’immissione di corrente in rete. Tensione e frequenza non conformi, infatti, metterebbero in pericolo le apparecchiature.

Rischi del mancato controllo di impianti fotovoltaici

Coloro che mancheranno il controllo rischiano la perdita degli incentivi e, alla peggio, il distacco completo dalla rete.

Il controllo, ad opera di un operatore specializzato e personalizzato al tipo di impianto va ripetuto ogni 5 anni (dopo la prima volta); in caso di impianti fotovoltaici con potenza inferiore ai 6 kW, l’operazione richiede un test di diagnostica definiti in base alla data di installazione:

  • Impianti realizzati tra gennaio 2010 e giugno 2012 – entro 31 dicembre 2017
  • Impianti posati da luglio 2012 a luglio 2016- entro il 31 marzo 2018
  • Impianti operativi dal 1 agosto 2016 in avanti – entro la fine del 2021

Attenzione quindi e mettiamoci in regola! Ciò comporta l’accesso agli incentivi, senza incorrere in sanzione.

Mantenere in regola il tuo impianto fotovoltaico è anche una scelta responsabile: conferma il tuo investimento in energia green e aiuta il rispetto per l’ambiente!

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