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Fotovoltaici e Smart Grid: un’energia sempre più efficiente

Da qualche anno nel mercato dell’energia è entrato in scena il concetto di Smart Grid, una rete di nuova generazione che consente di incorporare in maniera intelligente la produzione del solare e delle altre fonti intermittenti.


Gli Smart Grid nascono con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale e di migliorare il servizio e l’efficienza del sistema elettrico, incorporando, in un’unica rete, le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione.


Perché gli Smart Grid sono così importanti?


Per gli operatori dell’energia elettrica, davanti ad uno scenario in cui i fotovoltaici incidono significativamente sul mix energetico nazionale, è sempre più difficile avere il pieno controllo dell’energia.
Queste reti intelligenti sono fondamentali perché consentono loro di monitorare ogni fonte di energia elettrica e di avere un pieno controllo sui fotovoltaici attraverso informazioni continue e in tempo reale sul loro andamento.


Un eccesso di generazione fotovoltaica in un’area specifica potrebbe infatti comportare problemi di diversa natura come stop temporanei o malfunzionamenti dell’intero sistema elettrico.
Grazie agli Smart Grid gli operatori possono ordinare di ridurre la produzione dei fotovoltaici o effettuare una loro temporanea disconnessione per ridurre al minimo il rischio di problemi legati all’eccesso dell’energia prodotta.


In caso di repentini cambiamenti climatici, come un inaspettato annuvolamento, la produzione elettrica potrebbe rallentare.
In questi casi, queste reti intelligenti, permettono di evitare possibili interruzioni del servizio, deviando in tempo reale l’energia elettrica verso l’utente. Nel momento in cui i fotovoltaici riprenderanno a lavorare correttamente, grazie agli Smart Grid, diventerà di nuovo possibile attingere dall’autoconsumo dei pannelli solari.


I benefici degli Smart Grid sono molteplici; da molti anni si stanno sperimentando sistemi di accumulo Grid Scale, capaci di accumulare l’energia in eccesso prodotta dagli impianti fotovoltaici, che poi potrebbe essere liberata nei momenti di fabbisogno del sistema elettrico.

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