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Tag: 2017

Auguri di buon Natale a tutta energia!

Il Natale è alle porte e anche il team Energy20 vi augura buone feste annunciando qualche giorno di ferie e riposo.

Vi abbracciamo con energia, ringraziandovi per la fiducia che ci avete dimostrato e per aver scelto la nostra professionalità ed esperienza durante questo lungo anno insieme.

Arrivederci a gennaio

Informiamo clienti e amici che l’azienda resterà chiusa da sabato 23 dicembre 2017 a domenica 7 gennaio 2018.

Riapriremo carichi e pronti per un nuovo anno di progetti lunedì 8.01. Sarete dei nostri? Lo speriamo come sempre accade, a ogni chiusura, per ogni nuovo inizio.

Lieti di potervi augurare i più sereni giorni di festa e un ottimo inizio 2018, vi salutiamo con la stessa nostra energia!

Auguri e arrivederci a gennaio da tutto lo staff Energy20

Detrazioni ed ecobonus 2018: conferme e novità in arrivo

La Nuova Legge di Stabilità, oggi ancora in fase di conferma, continuerà a dare una mano a chi pensa di realizzare interventi di riqualificazione energetica. Tuttavia sono in arrivo alcune novità che riguardano anche gli impianti di climatizzazione.

La proroga

Già approvata dalla Camera e ora in Parlamento, la  Legge di Stabilità 2018 ha confermato le detrazioni concesse per gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli edifici già in vigore nel 2017. Aiutare le persone a diventare più consapevoli della necessità di risparmiare energia e sprechi, non solo per un benessere proprio, ma nei confronti dell’ambiente, resta una priorità. Riqualificare l’esistente ha più valore del distruggere e ricostruire daccapo. Ecco perché gli incentivi forniscono un aiuto a sostenere i costi dei lavori edili. I meccanismi relativi le detrazioni fiscali sono continuamente in fase di ottimizzazione.

Le novità

La percentuale prevista per l’Ecobonus è interessata da una novità: per quanto riguarda schermi solarinuovi infissi e impianti di climatizzazione la detrazione concessa scenderà dal 65% al 50%, con un limite di spesa pari a 100.000€.

Anche se la convenienza sarà leggermente minore, i risparmi continueranno nel 2018 e su lungo termine.

Per pannelli solari, cappotti termici e interventi sull’involucro edilizio, la detrazione resta invece invariata e stabile al 65% con un limite di spesa costante a 60.000€. Per caldaie e impianti di climatizzazione tale limite di spesa di conferma di 30.000€.

Si aggiunge invece un emendamento che riguarda la messa in sicurezza degli edifici pubblici che prevede 30 milioni di euro all’anno dal 2018 al 2030. Inoltre, si approvano anche i finanziamenti per gli investimenti concessi e realizzati dai Comuni in caso di dichiarazione di stato di emergenza.

Ristrutturazioni e sisma bonus 2018

Inalterate le detrazioni del 50% concesse per le spese relative a ristrutturazioni, come il sisma bonus (fino all’85% delle spese) valido fino al 2021.

Le ultime novità riguardano i lavori di giardinaggio per le singole abitazioni e i condomini. Il bonus verde aggiunge la detrazione del 36% per gli interventi dedicati alla manutenzione e ristrutturazione del verde pubblico (con un massimo di spesa di 5.000€). 

Cosa significa città sostenibili?

All’avvicinarsi dell’anno nuovo, ecco emergere nuove sfide, nuovi obiettivi e necessità: una di queste, molto discussa perché dedicata alle energie rinnovabili, è dedicata alle nostre città: pianificazione, gestione e governo dei centri urbani può attuarsi in modo sostenibile. Con quali vantaggi?

Lower carbon more liveable cities

Per creare le Città del futuro non basta ridurre l’impatto ambientale limitano le emissioni di CO2.Vi è una stretta relazione da attuare e che comporta l’integrazione tra sistema sociale, economico, culturale e politico. Ecco perché per raggiungere l’obiettivo sostenibilità è necessario approcciare un progresso tecnologico.

Città sostenibili significa anche Smart City? Sì! La città intelligente è un modello urbano che garantisce elevata qualità della vita, crescita della competitività delle imprese, rafforzamento della capacità istituzionale e di investimento delle amministrazioni in sicurezza ed efficienza, attraverso un programma specifico di interventi:

  • massimizzare le opportunità economiche
  • minimizzare i danni ambientali
  • attuare un progetto di ecologia urbana
  • rendere le città verdi e sane
  • accrescere la resilienza urbana

Smart Energy & Smart Discrict

Come raggiungere questi obiettivi? È già in atto la transizione dai vecchi sistemi energetici ai nuovi, favoriti dalla de carbonizzazione, digitalizzazione delle reti, elettrificazione dei servizi e degli usi finali.

Raggiungere un sistema smart energy è quindi il primo obiettivo: un modo innovativo di produrre, immagazzinare, vendere e utilizzare l’energia nelle Città del futuro. Attraverso uno Smart District che coordina, modula le esigenze energetiche della città (abitazioni, reti di edifici e strade, integrazione di fonti rinnovabili come risorse) ma soprattutto conosce le tante opportunità e benefici che la sostenibilità potrebbe portare a qualsiasi realtà urbana aperta al cambiamento, alla crescita, al rinnovo, alla modernità! 

Accumuli fotovoltaico: un click day per il 100% dei contributi

Si è concluso con un gran risultato il click day organizzato da Energy 20 in occasione dell’apertura del Bando di Regione Lombardia per la diffusione dello storage per il fotovoltaico.

Con grande soddisfazione abbiamo ottenuto il  100% delle domande da noi gestite, grazie all’aiuto di nostri clikers, in una sala appositamente predisposta (il 90% se consideriamo anche i clienti da casa).

Un click day per centrare l’obiettivo

Già lo scorso anno il contributo erogato da Regione Lombardia aveva riscontrato grande successo. All’apertura delle prenotazioni era bastata una sola ora per esaurire il budget messo a disposizione, a vantaggio di coloro che avevano saputo attivarsi immediatamente.

Per il nuovo bando 2017 Energy 20 ha accolto la richiesta dei propri clienti e organizzato presso una sala del Cristallo Palace di Bergamo un clic day aperto ai clienti partecipanti di persona con il proprio pc, ma anche a coloro che da casa avrebbero seguito l’evento essendo rappresentati in sala da clickers perfettamente istruiti per svolgere l’importante compito.

Il risultato? Un grande successo, con l’ottenimento del 100% delle domande gestite dalla nostra azienda!

Contributo 2017 per accumuli per fotovoltaico

Grazie al contributo, per chi installa un accumulo per impianto fotovoltaico, è possibile recuperare, oltre alla detrazione fiscale,  fino a 3000€ a fondo perduto entro 60 giorni dall’istallazione.

Dopo il successo dello scorso anno Regione Lombardia ha raddoppiato il budget a 4 milioni di euro. Grazie al 50% ricavato dalle detrazioni in vigore e il cotributo della Regione, il sistema di accumulo acquistato e installato sarà quindi praticamente gratuito.

Un bel successo insomma, salutato da un bel brindisi e un ringraziamento speciale a chi ha riposto in Energy 20 la sua fiducia!

Per  informazioni e prenotazioni per un eventuale contributo per il prossimo 2018 Energy 20 è a tua disposizione: chiama lo 035.530249, oppure compila il form qui accanto!

Smart Solution ed edifici a energia quasi zero

Da qualche anno ormai  si parla della nascita e diffusione di edifici a energia quasi zero e di quanto il patrimonio edilizio è responsabile di una consistente percentuale dei consumi energetici.

Qual è l’obiettivo energetico dei prossimi anni? Il passaggio alla realizzazione di sistemi più intelligenti per l’energia elettrica, termica e gas, che rinnoverà il rapporto  tra domanda e fonti di energia rinnovabili, trasformando gli utenti in protagonisti diretti. 

Nuova energia è nuova gestione energetica

Quando si parla di NZEB si intende anche una nuova gestione dell’energia e dei sistemi energetici. Quali sono quelli considerati più smart?

  • pompe di calore alimentate da fonti energetiche rinnovabili
  • batterie e sistemi di accumulo
  • elettrificazione
  • utilizzo del bio-metano

Un patrimonio esistente da aggiornare

Gli edifici oggi esistenti contribuiscono all’aumento della quota dei consumi energetici e nello specifico di quelli elettrici.

Proprio questi vecchi sistemi edilizi rallentano il processo di industrializzazione, soprattutto per l’esistenza di vincoli architettonici e paesaggistici. 

Il processo di ammodernamento è quindi necessario a partire proprio da questi edifici, per i quali sarà utile intervenire con:

  • uso di pompe di calore e/o miglioramento delle loro prestazioni
  • transizione verso un sistema prevalentemente elettrico per la gestione di impianti sempre più complessi
  • riprogettazione delle reti di distribuzione e accumulo
  • interazione rapida ed efficiente tra le varie reti energetiche
  • condivisione degli obiettivi con gli utenti finali, veri protagonisti nella gestione dell’energia

Utile quindi promuovere l’incremento dell’efficienza energetica attraverso una prima  sensibilizzazione e dialogo tra utenza e Pubblica amministrazione. È necessario comprendere la qualità edilizia delle proprie abitazioni e procedere al cambiamento.

Bonus ed ecobonus: quanto incidono su riqualifica e ristrutturazione?

2.771.000 sono i proprietari di immobili che effettueranno nei prossimi 12 mesi la manutenzione della propria abitazione. L’analisi di Confartigianato sottolinea il successo di bonus ed eco bonus in edilizia.

Gli effetti dell’ecobonus tra 2010 e 2017

Ristrutturare casa e renderla più efficiente dal punto di vista energetico è stato l’obiettivo di molte famiglie italiane, che hanno speso per questo fine 169,1 miliardi totali (+0,6% tra giugno 2016 a luglio2017 e +21,5% del numero di domande rispetto al 2015).

Tra gli obiettivi prioritario è il recupero del patrimonio edilizio (circa l’81,4% delle detrazioni che interessano la filiera di casa); seguono gli interventi di efficientamento energetico (18,6% delle detrazioni).

I vantaggi per l’edilizia grazie agli incentivi

La Provincia Autonoma di Trento si classifica al primo posto tra le regioni italiane che ha più utilizzato gli incentivi per le ristrutturazioni. Seguono la Provincia Autonoma di Bolzano, e la Valle d’Aosta; infine la Calabria.

Grazie agli incentivi il settore delle costruzioni può iniziare la sua lenta ripresa e proprio la manutenzione può costituire un punto di forza in questo senso.

Le detrazioni fiscali porteranno anche altri vantaggi, oltre a rilanciare le imprese delle costruzioni:

  • riqualificazione del patrimonio immobiliare (il 60% risale a prima degli anni ’70)
  • risparmio energetico
  • rispetto dell’ambiente
  • emersione di attività irregolari e gettito per lo Stato

Proprio sul risparmio energetico vale la pena soffermarsi, visto che dal 2007 al 2016 gli interventi sostenuti dall’ecobonus hanno risparmiato 12.886 GWh. Tra gli interenti più efficaci si confermano: la coibentazione di superfici opache, la sostituzione di infissi e l’impiego di impianti di riscaldamento più efficienti

Riscaldamento: 4 consigli per utilizzarlo correttamente

Prepariamoci all’inverno ripassando insieme come utilizzare al meglio l’impianto di riscaldamento.

4 consigli e qualche precauzione per sprecare meno, mantenere la sicurezza e guadagnare in benessere.

Controlla l’impianto e richiedi la manutenzione

Ogni intervento di manutenzione di un impianto di riscaldamento va eseguito secondo la periodicità prestabilita dall’installatore dello stesso. Prima di procedere con la manutenzione è perciò necessario un controllo annuale che determina lo stato delle parti dell’impianto e la decisione degli interventi da eseguire per ottimizzarne il rendimento e garantire sempre la sicurezza del suo utilizzo.

Il controllo riguarda diverse parti: ugelli gas, ventilatori, camera di combustione, pressostati, elettrodi, guarnizioni di tenuta.

La manutenzione prevede la pulizia dello scambiatore lato fumi, prova di tiraggio della canna fumaria, regolazione del funzionamento dei dispositivi di comando e regolazione, pulizia del bruciatore, verifica dei dispositivi di protezione, controllo e sicurezza, controllo della regolarità dell’accensione e del funzionamento, verifica visiva dell’assenza di perdite di acqua.

Installa valvole termostatiche e usa correttamente i cronotermostati

Il 30 giugno 2017 ha segnato l’obbligo d’installazione delle valvole termostatiche, per la corretta e regolare circolazione dell’acqua calda nel termosifone. Questi dispositivi permettono di mantenere costante la temperatura impostata. In questo modo è possibile concentrare il calore nei luoghi di casa voluti, evitando dispersioni e sprechi.

Quale temperatura tenere tra le mura domestiche? Idealmente tra i 20-22°C. Importante è controllare la tabella in cui sono riportate le fasce orarie di accensione degli impianti. Le ore e gli intervalli infatti variano da zona climatica a zona climatica.

Non coprire il termosifone

È uso comune e inconsapevole appoggiare indumenti, panni e oggetti sopra i termosifoni. Purtroppo però questa pratica rischia di ostacolare la diffusione del calore all’interno dei locali riscaldati dal termosifone. Per evitare spreco di energia e denaro meglio lasciarli liberi di agire, ottimizzando la sua attività.

Rivolgiti solo a installatori abilitati

Ricordati sempre che un impianto ben installato assicura benessere e risparmio tutto l’anno e non solo nella stagione invernale. Per questo, rivolgiti sempre a installatori abilitati ai sensi del DM 37/08 e prenditi cura del tuo benessere!

Riqualificazione energetica edifici: facciamo il punto sull’ecobonus 65%

Dal 2014 al 2016 l’Ecobonus 65% concesso per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti ha valorizzato il nostro patrimonio immobiliare, che ha effettuato interventi di efficienza energetica, registrando un incremento del prezzo del 6%.

L’esempio di una politica virtuosa ha portato l’efficienza energetica nelle nostre case, con chiari vantaggi per l’economia e il mercato edilizio.

Cosa è successo grazie all’ecobonus 65%

Nel triennio 2014-2016 sono stati circa 1.000.000 gli interventi di riqualificazione dedicati al nostro patrimonio edilizio. Ecco qualche dato interessante:

  • gli investimenti, solo nel 2016, sono stati il 7% in più rispetto al 2015
  • i risparmi circa 3.300 gWh/anno
  • gli interventi hanno riguardato il 55% delle famiglie italiane
  • contenimento della crisi economica

Non solo: la necessità di rispondere alla richiesta di materiali e impianti dotati di tecnologia avanzata, più efficienti e sostenibili, ha richiesto l’aggiornamento delle competenze di progettisti, professionisti, installatori e distributori.

Tecnologie incentivate e installate con ecobonus 65%

Nuove tecnologiedomotica e innovazione sono state incentivate grazie alle detrazioni fiscali del 55-65%. Il risultato? Abbiamo ottenuto e installato nelle nostre case soluzioni di qualità, in accordo alle normative e dai costi contenuti. Tra le tecnologie più installate rientrano i serramenti e le facciate continue. Tra i materiali spicca il pvc (per i serramenti, a discapito del legno).

Per i produttori di caldaie molto è cambiato grazie all’entrata in vigore della Direttiva Ecodesign, dedicata al raggiungimento dei requisiti minimi di efficienza energetica e sostenibilità. Grazie a questi obblighi sono state vendute nel 2016 più di 530.000 caldaie a condensazione a gas (+70% rispetto al 2015).

Grazie alla tariffa elettrica sperimentale D1 per i sistemi a pompa di calore (ambito domestico) il 60% di coloro che ha scelto la pompa di calore come impianto primario di riscaldamento ha installato anche un sistema fotovoltaico con scambio sul posto.

Tra le figure più coinvolte nel nuovo programma di efficienza energetica ci sono ingegneri, architetti e geometri: i veri responsabili dell’efficacia e della conformità dei lavori di riqualificazione, nei confronti delle richieste, delle esigenze dei cittadini e della qualità prevista dalla normativa vigente e dal mercato edilizio.

A questo punto, a conti fatti e alla luce dei risultati finora raggiunti, Enea ha scelto di realizzare un nuovo Rapporto sulle detrazioni del 65%, continuando a portare l’efficienza energetica nelle nostre case, anche di fronte ai disagi causati dai cambiamenti climatici.

Aggiornamento detrazioni ed ecobonus 2017

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida all’Ecobonus in considerazione delle ultime novità legate alla cessione del credito (in seguito alle spese sostenute per ciascun intervento soggetto a detrazione fiscale).

La nuova disciplina per la cessione del credito prevista per gli interventi sugli edifici condominiali è consultabile nella versione aggiornata della Guida, pubblicata il 13 settembre 2017.

La nuova guida all’ecobonus  

Dal 2017 sono 6 le principali novità previste dall’aggiornamento della nuova guida all’ecobonus:

  1. dal 1° gennaio 2018 l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione fiscale (36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie
  2. la detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, anche per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati a biomasse combustibili
  3. per interventi sulle parti comuni di condomini e tutte le unità immobiliari, la detrazione al 65% è prorogata fino al 31 dicembre 2021
  4. per le spese sostenute dal 1°gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, per le parti comuni di edifici condominiali, sono previste le detrazioni del 70% e del 75% in base agi indici di prestazione energetica che si raggiungono
  5. dal 2017 al 2021 gli istituti autonomi per le case popolari adibiti a edilizia residenziale pubblica, per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà, possono usufruire solo delle maggiori detrazioni del 70% e del 75%
  6. l’esistenza delle condizioni previste per beneficiare delle aliquote di detrazione potenziate (70% e 75%) deve essere asseverata da professionisti abilitati mediante l’attestazione della prestazione energetica degli edifici di cui al Dm 26 giugno 2015

Cessione del credito

Rispetto alla versione proposta dalla Legge di Stabilità 2016, a proposito di cessione del credito, ci sono dei cambiamenti.

I principali riguardano gli utenti che ricadono nella no tax area (o al contrario non ne fanno parte) dopo le novità previste dal DL 50/2017.

Essi possono optare per la cessione del credito corrispondente alla detrazione Irpef che gli spetta (per le spese sostenute dall’1.01.2017 al 31.12.2021) per gli interventi effettuati sulle parti comuni del condominio e che danno  diritto alla detrazione del 65% –  70% o 75%.

Ma, la cessione del credito può avvenire:

  •  verso fornitori di beni e servizi  necessari all’esecuzione dell’intervento
  • a soggetti privati
  • a istituti di credito e intermediari finanziari

Inoltre, le novità proposte dal DL 50/2017 prevedono:

  • ampliamento delle tipologie di interventi di riqualificazione energetica per cui è possibile cedere il credito
  • attivazione della possibilità di cedere il credito anche ad altri soggetti privati, compresi istituti di credito e intermediari finanziari che possono cederlo
  • ampliamento dell’arco temporale in cui si possono sostenere le spese che danno diritto alla detrazione
  • a seconda che il contribuente, sia o no nella no tax area, esistono regole diverse (al di là delle comuni e valide per entrambi)

Accumuli fotovoltaico: raddoppia il bando di Regione Lombardia

Entro il 12 settembre richiedi a Energy 20 le modalità per prenotarti! 

È stato approvato il nuovo bando di Regione Lombardia  per la diffusione dello storage per il fotovoltaico. Dato il successo dello scorso anno, per coloro che installano batterie di accumulo per impianti fotovoltaici, sono in arrivo nuovi e consistenti vantaggi.

Energy 20 ti consiglia come  procedere per non perdere l’opportunità di ottenere il contributo e procedere all’acquisto.

Novità contributo 2017 per accumuli per fotovoltaico

Il contributo erogabile è a fondo perduto fino al  50% delle spese sostenute per eseguire l’intervento (iva compresa) e fino a un massimo di 3.000€ per ciascun intervento ammesso.

La novità dell’anno è il valore della donazione finanziaria: Regione Lombardia ha raddoppiato il budget raggiungendo 4 milioni di euro.

All’apertura del bando nei primi giorni di settembre le domande per ricevere il contributo saranno accolte in ordine cronologico e fino a esaurimento delle risorse messe a disposizione.

Chi può richiedere il contributo per l’acquisto di nuovi accumuli per fotovoltaico

Chi può essere ammesso al finanziamento? La Regione parla chiaro e si rivolge a privati che:

  • sono connessi a impianti fotovoltaici dotati di generatore di potenza nominale fino a 20 kW
  • sono collegati secondo gli schemi di connessione previsti dalla norma CEI 0-21
  • sono realizzati con tecnologia elettrochimica o meccanica

Inoltre, sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese effettuate successivamente al 3 febbraio 2016:

  • costo di acquisto del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo che misura l’energia scambiata dal sistema di accumulo (se richiesto dalla norma CEI 0-21)
  • costo dell’installazione del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo

Il ruolo di Energy 20

Perché approfittarne? Grazie al  50% ricavato dalle detrazione fiscali in vigore e al 50% erogato dalla Regione Lombardia, il sistema di accumulo acquistato e  installato sarà quindi gratuito (fino a 6000€ di spesa sostenuta).

Rivolgiti a Energy 20 per stilare la tua domanda di contributo (saranno evase in ordine cronologico dal 12 settembre). Solo nel caso in cui si otterrà il contributo, sarai informato su come impegnarti nell’acquisto del sistema di accumulo desiderato.