Skip to main content

Procede l’opera di lifting sostenibile della Torre Eiffel: il mini eolico

Anche la Torre Eiffel, come tutti gli edifici che vogliono stare al passo con i tempi, ha scelto la strada che conduce verso una maggiore autosostenibilità ed un minore impatto energetico sull’ambiente.

Una collaborazione tra la società americana UGE International e la SETE, Société d’Exploitation de la Tour Eiffel, ha installato due turbine ad asse verticale sopra il secondo livello della torre, a circa 120 metri di altezza, continuando così il piano di maggiore sostenibilità dell’edificio e diminuendone in maniera sempre più sostanziale il suo consumo di energia. La particolare forma delle due turbine è in grado di catturare l’energia del vento proveniente da qualsiasi direzione, mentre la considerevole altezza a cui sono collocate consente di ottenere da parte di esse delle prestazioni ottimali. La loro funzione non va assolutamente inoltre a disturbare i visitatori ed i turisti in quanto sono molto silenziose, e la loro collocazione non deturpa l’immagine della torre in quanto sono ben mimetizzate al suo interno e verniciate dello stesso colore del resto della struttura.

Tali turbine sono già in funzione e si stima che in un anno dovrebbero produrre all’incirca 10 MWh di energia elettrica, quantitativo energetico sufficiente a far funzionare in maniera autonoma e autosostenibile tutte le attività commerciali del primo piano della Torre Eiffel.

Ma lo sfruttamento dell’energia eolica è come detto sopra solo uno degli ultimi passi di rinverdimento e di lifting sostenibile della Torre Eiffel. Infatti già da tempo le luci sono state sostituite con lampadine a Led a basso consumo energetico e sul tetto di un padiglione sono stati collocati circa 10 metri quadri di pannelli fotovoltaici, potendo così consentire all’edificio di trarre altra energia pulita e gratuita dal sole. Infine all’interno della torre sono state installate anche pompe di calore ed un sistema di recupero dell’acqua piovana.

Scopri altre news