Parchi eolici in mare: utili anche per abbattere uragani

L’energia rinnovabile ci regala sempre piacevoli sorprese anche al di fuori del settore prettamente di sua competenza. Stiamo parlando in questo caso dei parchi eolici posizionati in mare e della loro capacità di tranquillizzare forti raffiche di vento e conseguentemente calmare le forti onde prima che si abbattano sulla riva.
Secondo una ricerca proveniente dalle università di Stanford e del Delaware le turbine offshore (fuori dalla spiaggia, cioè in mare aperto) sarebbero utili anche per indebolire gli uragani, una sorta di muro posizionato a protezione delle coste. Doppia utilità per le pale eoliche che aggiungono un’altra preziosa funzione oltre alla già nota capacità di produrre energia pulita.
Simulando con dei sofisticati modelli meteo climatici gli uragani Sandy e Katrina che si sono abbattuti recentemente sugli Stati Uniti, gli studiosi delle università hanno rilevato che se ci fossero state delle pale eoliche, l’intensità degli uragani sarebbe diminuita considerevolmente. La velocità del vento sarebbe diminuita di 140 km/h per l’uragano Sandy e di 148 km/h per l’uragano Katrina.
”Abbiamo scoperto che quando sono presenti le turbine eoliche, i venti esterni dell’uragano rallentano”, ha detto Mark Jacobson dell’università di Stanford. ”Questo fa diminuire l’altezza delle onde, il che riduce il movimento di aria verso il centro del ciclone e aumenta la pressione centrale, che a sua volta rallenta i venti dell’intero uragano e lo fa dissipare più velocemente”.
L’energia rinnovabile non finisce mai di stupirci!
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