Il 43% dell’energia in Italia nel 2014 deriva da fonti rinnovabili

Con l’inizio del 2015, ecco arrivare i report riguardanti l’anno appena concluso e se a livello globale il trend è positivo, anche a livello nazionale è possibile essere soddisfatti. In Italia il 43% dell’energia prodotta deriva da fonti rinnovabili e soddisfa il 37% della domanda della popolazione.
La domanda di energia elettrica totale è diminuita nel 2014 rispetto al 2013 del 2,1%, complice forse, un’estate più fresca del solito e un inverno più mite. In questo contesto le energie rinnovabili hanno avuto una grande valorizzazione soprattutto per quella parte di energia scambiata con l’estero.
Sempre nel 2014 l’energia elettrica che l’Italia ha prodotto e distribuito all’interno dei propri confini è pari all’85,1% lasciando quindi soltanto il 14,9% allo scambio con stati esteri, una percentuale in diminuzione del 4% rispetto all’anno precedente.
Andando nello specifico sul territorio nazionale il fotovoltaico è cresciuto del 9,8% (23,3 TWh), l’idroelettrico ha conosciuto un aumento del 7,4% (58 TWh), la geotermia del 4,2% (5,5 TWh) e l’eolico dell’1% (14,9 TWh). Da non sottovalutare l’apporto delle biomasse che hanno toccato una produzione di 14TWh.
I dati sono sicuramente positivi e la speranza è che il trend continui ad aumentare in maniera vertiginosa.
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