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Hyperloop, il treno super veloce e (forse) anche super rinnovabile ai blocchi di partenza

Hyperloop è il sistema di trasporto iper veloce in fase di sviluppo da parte di Elon Musk ed altri studiosi facenti parte del Tesla Motors Inc, azienda automobilistica statunitense che presenta come scopo la realizzazione di veicoli elettrici a bassi consumi energetici e basso impatto ambientale e ad alte prestazioni verso il mercato di massa. Hyperloop sarà sperimentato nel 2016 in California su scala reale. Stando ai dati e alle conoscenze sinora raccolte in merito, questo nuovo progetto dovrebbe portare una vera e propria rivoluzione nel settore della mobilità, potendo raggiungere e mantenere una velocità di oltre 1000 km orari.

Il progetto iniziale è stato pensato in ottica sostenibile con l’ampio utilizzo di energie rinnovabili ma le alte prestazioni che si vogliono inseguire possono mettere un bastone fra le ruote alla sperimentazione energetica che si pensava essere basata sull’energia solare e i pannelli fotovoltaici.

La velocità di 1000 km/h sarà possibile da raggiungere grazie alla sostituzione delle tradizionali rotaie con tubi a bassa pressione muniti di capsule pressurizzate che galleggiano sopra un cuscino d’aria. Tuttavia durante il test che verrà effettuato su un tracciato di circa 8 km installato all’interno della Quay Valley, l’Hyperloop potrà raggiungere una velocità massima di soli 320 km visto il breve percorso. Ma sarà comunque sufficiente per dimostrare la completa funzionalità di tutti i dispositivi.

L’argomento sicuramente più scottante riguarda i costi elevatissimi del progetto: la sola sperimentazione di questo treno costerà infatti circa 100 milioni di dollari, e per la sua realizzazione finale nella sua completezza totale la spesa si aggira tra i 7 ed i 16 miliardi di dollari. Visti i costi notevoli, sono diversi gli aspetti non ancora del tutto chiari e stabiliti; infatti oltre all’incertezza riguardo alla data termine di ammortizzazione delle ingenti spese nel lungo periodo con la vendita dei biglietti, non si sa ancora se l’Hyperloop sarà in grado di autoalimentarsi grazie all’energia del sole e di essere quindi autosufficiente, come si pensava nell’idea primordiale, grazie all’installazione di moduli fotovoltaici su gran parte del tracciato.

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