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Essere indipendenti dalle bollette? Un caso concreto a Bergamo

La riqualificazione energetica della casa può liberare dai vincoli energetici tradizionali portando a un risparmio economico

fonte informazione: Bergamo SOStenibile – notizia mese maggio

Bollette. Se la parola già vi fa venire i brividi siate pazienti e resistete un attimo di più. Parliamo di bollette, sì, ma di come evitarle. Potrebbe sembrare una pubblicità in stile “Vinci 100 mila € con un click” e invece è solo la realtà e ve la spieghiamo raccontando un caso concreto nella città di Bergamo. S.P. ha deciso di effettuare degli interventi di riqualificazione energetica nella sua casa di via Carducci e si è rivolto alla società Energy20 per una consulenza energetica che andasse nella direzione del risparmio, con l’obiettivo di “staccarsi dal gas”, dalla corrente elettrica tradizionale e conseguentemente dalle inevitabili bollette.

Le due parti hanno partecipato attivamente all’ideazione della soluzione da perseguire: il cliente ha presentato le proprie esigenze e i propri desideri al consulente energetico e insieme è stata identificata la soluzione migliore, la più efficiente e più adeguata al contesto. «Non c’è un’unica soluzione da applicare a tutti i contesti -spiega Giancarlo Balzer, titolare di Energy20- ogni contesto deve essere analizzato e solo successivamente, insieme al cliente, è possibile ipotizzare gli interventi necessari trovando la soluzione migliore a livello energetico ed economico».

Il proprietario di casa ha elencato fra le proprie richieste anche l’applicazione, dove possibile, di tecnologie alimentate a energia rinnovabile, trovando nel suo interlocutore una porta aperta poiché l’energia rinnovabile è da sempre uno dei capisaldi della politica aziendale Energy20. In concreto: nella casa di via Carducci, che fa parte di un insieme di villette, si è applicata una pompa di calore specifica per acqua sanitaria con accumulo incorporato. La richiesta di elettricità di questo impianto è stata soddisfatta grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici che forniscono energia elettrica a tutta l’abitazione. La temperatura dell’acqua calda grazie a questa combinazione di tecnologie rimane costante sui 45° evitando quindi esagerazioni e sprechi.

Per il riscaldamento dell’ambiente, se ci fosse stata la necessità di un’applicazione a bassa temperatura (ad esempio il riscaldamento a pavimento), sarebbe stata scelta la tecnologia della pompa di calore geotermica, ma nell’abitazione in oggetto la soluzione migliore è stata identificata nell’installazione di una caldaia a biomassa alimentata a pellet. Di solito si pensa esclusivamente alla classica stufa a pellet ma quella di cui stiamo parlando è una caldaia a pellet collegata all’impianto di riscaldamento della casa.

Questa tecnologia per molti proprietari di casa potrebbe comportare un problema per la necessità di ricaricare regolarmente il serbatoio. Per evitare questa incombenza è stato applicato un serbatoio da 200 litri che quindi richiede di essere ricaricato meno frequentemente.

Grazie al mix di tecnologie utilizzate l’approvvigionamento di energia necessario risiede solo nell’acquisto del pellet con il quale è alimentata la caldaia: in seguito alla riqualificazione energetica effettuata il risparmio economico stimato è circa del 70% rispetto a qualche mese fa, quando la casa non era ancora indipendente dal servizio energetico tradizionale.

Se anche voi siete interessati ad avere una casa energeticamente efficiente e funzionale contattateci.

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