Energie rinnovabili per Google

Google allarga i propri orizzonti energetici
Apri il tuo motore di ricerca e digita “energie rinnovabili”. Se come risultato ti comparirà una pagina di Google non pensare che sia un problema del sistema informatico: questo è uno dei risultati più attendibili che tu possa trovare.
Il colosso dell’era internet ha infatti raggiunto la quota di 2 GW prodotti potenzialmente con impianti energetici rinnovabili. L’ultimo acquisto riguarda la fonte energetica eolica: l’azienda di Mountain View ha acquistato il parco eolico di Happy Hereford in Texas. Il parco produce energia pari a 240 MW e sarà attivo a partire dall’anno prossimo.
Restringendo il campo ai soli parchi eolici, Google ha ora possedimenti che producono 540 MW, una capacità tale da coprire il fabbisogno energetico di 170.000 famiglie negli stati uniti. Sommando questo dato ai dati relativi all’energia solare si arriva al totale di 2 GW che rendono Google oltre che leader nel settore informatico, anche colosso dal punto di vista energetico.
Si pensi che prendendo in considerazione l’Italia, solo Enel Green Power possiede un totale di energia superiore a quella che ora è detenuta dal motore di ricerca numero uno al mondo.
Purtroppo Google non potrà utilizzare l’energia prodotta per via di alcune restrizioni in campo normativo e quindi sarà costretto a vendere l’energia prodotta. L’obiettivo futuro resta comunque quello di riuscire a soddisfare l’intero fabbisogno della compagnia con l’utilizzo di energie rinnovabili anche se non è da escludere che possa essere un nuovo business oltre che un forte e chiaro messaggio green per l’immagine aziendale.
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