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PLANT-E, energia che arriva dalle radici delle piante

A volte è la natura stessa che si ribella contro i fossili combustibili e decide di dare ancora una volta una mano all’uomo fornendo oltre a ossigeno anche energia pulita.

La tecnica in questione è la Plant-Microbial Fuel Cell, sviluppata dall’olandese Plant-e, filiale esterna del dipartimento di tecnologia ambientale dell’Università di Wageningen.

Le piante diventano vere e proprie fonti di energia attraverso la semplice fotosintesi clorofilliana. Nulla di più naturale quindi; si è riuscito a dimostrare come durante il processo la pianta non consuma tutta l’energia, ma bensì una dose di energia viene espulsa della pianta tramite le radici. Questa energia è trasformabile in elettricità con il posizionamento di un elettrodo accanto alle radici.

Per il momento i numeri ottenuti sono di bassa scala, si parla di 0,4W per metro quadrato, ma i ricercatori prevedono di raggiungere i generosi 3,2W. Così che un terreno di 100 metri quadrati soddisferebbe il fabbisogno energetico di un’intera famiglia, visto il consumo medio annuale che si aggira intorno ai 2800 Kwh.

Il progetto porterebbe a nuove tecnologie in commercio, parliamo del Plant-e mobile, energia sufficiente a ricaricare uno smartphone; Plant-e Hotstop, prodotto per la produzione di connessione wi-fi; e infine il più lungimirante Plant-e Roof, un’installazione sui tetti degli edifici che ridurrebbe drasticamente i consumi energetici.

Consumi energetici ai quali un’efficace consulenza energetica può porre un rimedio diminuendo i costi delle vostre bollette!

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